L’acqua è vita, non è solo una frase fatta ma una realtà tangibile. Senza acqua, non esisterebbero né il cappuccino mattutino né le rigogliose piante che arredano la tua casa. Ecco perché la gestione sostenibile dell’acqua è fondamentale, non solo per l’ambiente ma anche per il nostro benessere quotidiano.
L’acqua è una risorsa preziosa e insostituibile per la vita umana e il benessere degli ecosistemi. Ogni goccia conta e la sua gestione sostenibile è fondamentale per garantire che sia disponibile per noi e per le generazioni future.
Acqua: una risorsa preziosa da proteggere
L’acqua copre circa il 71% della superficie terrestre e svolge un ruolo fondamentale nella regolazione del clima, nella produzione di energia e in agricoltura, oltre a essere indispensabile per il sostentamento di animali e vegetali. L’acqua è al centro di tutti i processi vitali e il suo uso sostenibile è essenziale per la salute del pianeta e dell’umanità.
La crescente pressione sulle riserve idriche globali rende urgente adottare misure per conservarla e utilizzarla in modo responsabile. In questo articolo ti spieghiamo quello che anche tu puoi fare per contribuire nella tua vita di tutti i giorni a una gestione sostenibile dell’acqua.
La situazione globale: tra scarsità e inquinamento
La crisi idrica globale è una delle principali sfide del nostro tempo.
Secondo l’UNESCO, circa 2,2 miliardi di persone non hanno accesso all’acqua potabile sicura e 4,2 miliardi non hanno servizi igienici adeguati. La scarsità di acqua colpisce principalmente le regioni aride e semi-aride, dove la siccità è un fenomeno sempre più frequente a causa dei cambiamenti climatici e la scarsità d’acqua interessa già il 40% della popolazione mondiale.
L’inquinamento idrico è un altro problema di grande entità. I rifiuti industriali, agricoli e domestici contaminano le falde acquifere e i fiumi, mettendo a rischio la salute umana e la biodiversità.
In Europa e in Italia come siamo messi?
In Europa, l’uso sostenibile dell’acqua è una priorità, ma anche qui non mancano le sfide.
Nonostante la situazione sia migliore rispetto a molte altre regioni del mondo, alcune aree del continente soffrono di stress idrico e di prolungati periodi di siccitá.
La maggiore tendenza al riscaldamento (+20% rispetto alla media globale) e il calo delle precipitazioni fanno del Mediterraneo un hotspot del cambiamento climatico per cui l’area deve aspettarsi di affrontare sfide particolarmente significative nel prossimo decennio (ASVIS).
In Italia la disponibilità di acqua è una preoccupazione crescente, soprattutto nelle regioni meridionali. La situazione in Sicilia è già grave per le ridotte precipitazioni verificatesi finora e rischia di aggravarsi ulteriormente nei mesi estivi del 2024 visto che gli invasi sono già al 25% della capienza mettendo a rischio l’intera stagione agricola.
Nel 2022, la disponibilità di acqua annua ha raggiunto il minimo storico in Italia anche nel distretto idrografici del Fiume Po (–66%), sede di numerose attività produttive sia agricole che industriali, causando ingenti danni economici. (ISPRA)
L’altra faccia della medaglia sono gli eventi meteorologici estremi di cui si può già dare un lungo elenco per il 2023 e 2024 in diverse zone d’Italia in cui precipitazioni violente hanno causato frane e inondazioni danneggiando le infrastrutture e riducendo la qualità dell’acqua.
In Italia il consumo medio di acqua pro capite è di circa 220 litri al giorno (ISTAT,2020). Di questa quantità, circa il 60% (circa 132 litri al giorno) viene utilizzato per le utenze domestiche.
Inoltre, è importante sottolineare che una parte significativa del consumo idrico domestico (circa il 36%) non è dovuto a un uso diretto da parte delle persone, ma a perdite nelle reti idriche. Secondo l’Agenzia Europea dell’Ambiente, l’Italia affronta problemi significativi di spreco d’acqua e inefficienza nella gestione delle risorse idriche.
Questi fenomeni estremi, combinati con l’aumento delle temperature, mettono a dura prova la capacità di resilienza dei sistemi idrici italiani.
Per affrontare questa sfida, è necessario implementare misure di adattamento ai cambiamenti climatici, come la gestione efficiente dell’acqua, la riqualificazione delle infrastrutture e lo sviluppo di tecnologie innovative per il risparmio idrico.
In aggiunta, è fondamentale promuovere una cultura dell’acqua consapevole, che incentivi comportamenti virtuosi da parte delle persone e delle imprese. Insomma ognuno può fare la sua parte!
E tu cosa puoi fare per contribuire all’uso sostenibile dell’acqua?
Anche tu puoi contribuire in modo significativo alla gestione sostenibile dell’acqua. La prima cosa da fare, come spieghiamo nella nostra guida gratuita “9 step per creare la tua strategia di sostenibilità”, disponibile QUI è raccogliere le informazioni che ti servono per comprendere gli impatti e decidere come metterti in azione.
E’ importante che tu sia consapevole dell’impatto delle tue abitudini e di quali sono le azioni che consumano più acqua in casa tua.
Parti da questo breve elenco delle attività che consumano più acqua a livello domestico:
- SCARICO DEL WC: un singolo scarico può consumare fino a 10 litri d’acqua.
- DOCCIA: una doccia di 5 minuti consuma circa 60 litri d’acqua.
- LAVARE I PIATTI A MANO: lavare i piatti a mano può consumare fino a 100 litri d’acqua, mentre la lavastoviglie a pieno carico consuma circa 10-12 litri.
- LAVAGGIO DEI VESTITI: una lavatrice a pieno carico consuma circa 70 litri d’acqua.
- ANNAFFIARE LE PIANTE: annaffiare le piante in modo eccessivo o con metodi inefficienti può sprecare molta acqua.
Ora chiediti:
Quanto tempo passi sotto la doccia?
Lavi i piatti a mano o preferisci la lavastoviglie?
Quante lavatrici fai a settimana?
Consigli pratici per un uso sostenibile dell’acqua:
- RIDURRE IL TEMPO SOTTO LA DOCCIA: ridurre la durata della doccia può fare la differenza.
- UTILIZZARE LA LAVASTOVIGLIE: le lavastoviglie moderne utilizzano meno acqua rispetto al lavaggio a mano dei piatti, soprattutto se utilizzate a pieno carico.
- SCEGLIERE ELETTRODOMESTICI A BASSO CONSUMO IDRICO: utilizzare lavatrici e lavastoviglie solo a pieno carico e preferire elettrodomestici ad alta efficienza energetica aiuta a risparmiare non solo acqua ma anche energia.
- CHIUDERE IL RUBINETTO QUANDO CI SI LAVA I DENTI: questo è il classico esempio di comportamento virtuoso e siamo sicure che da tempo lo stai adottando vero? 🙂
- RIPARARE LE PERDITE: un rubinetto che gocciola può sprecare fino a 15 litri d’acqua al giorno.
- INSTALLARE RIDUTTORI DI FLUSSO: questi dispositivi riducono il flusso d’acqua senza compromettere la pressione, facendo risparmiare acqua e denaro.
- INSTALLARE CONTALITRI DIGITALI per la misura del consumo istantaneo d’acqua.
- UTILIZZARE ACQUA PIOVANA PER IL GIARDINAGGIO: Raccogliere l’acqua piovana per annaffiare le piante riduce il consumo di acqua potabile.
- ADOTTARE UNA DIETA CONSAPEVOLE: la produzione di carne e latticini e alcuni tipi di frutta secca richiede grandi quantità di acqua. Ridurre il consumo di questi prodotti può contribuire a risparmiare acqua.
- SENSIBILIZZARE FAMILIARI E AMICI: Coinvolgere chi ci sta vicino nella gestione sostenibile dell’acqua moltiplica l’effetto delle nostre azioni.
Siamo Erika & Mimosa, Sustainability Mentors e guidiamo le persone nel trovare il proprio stile di vita sostenibile a partire dal proprio contesto ed esigenze.
Dopo aver conseguito il Master in Gestione e Strategia della Sostenibilità aziendale di 24Ore Business School, abbiamo fondato Sostenibilità Sopportabile perché siamo convinte che la sostenibilità debba partire dalla consapevolezza e dal cambiamento personale in modo appunto…sopportabile.
Se vuoi mettere in pratica la sostenibilità nella tua vita di tutti i giorni o hai dubbi e perplessità riguardo a quello che già stai facendo per la sostenibilità, scrivici a info@sostenibilitasopportabile.it, saremo felici di leggerti e supportarti!
Il Potere del Cambiamento
Adottare abitudini sostenibili non significa rinunciare al comfort, ma piuttosto abbracciare un nuovo modo di vivere più consapevole e rispettoso dell’ambiente. Ogni volta che chiudiamo il rubinetto mentre ci laviamo i denti o scegliamo una doccia rapida anziché un bagno, stiamo facendo una scelta consapevole per il futuro del nostro pianeta.
Bastano poche cose per fare la differenza: la consapevolezza delle nostre azioni, la conoscenza degli impatti e piccole accortezze tutti i giorni.
Anche quando fai il bucato puoi intervenire direttamente per adottare un approccio sostenibile dell’acqua. Per te che vuoi dare il tuo contributo alla sostenibilità abbiamo ideato un Mini Percorso apposito, scoprilo! E facci sapere cosa ne pensi!