Se desideri fare acquisti sostenibili per ridurre il tuo impatto ambientale e sociale, ma hai difficoltà a comprendere quale prodotto o marchio sia realmente sostenibile questo articolo fa per te.
La crescente consapevolezza riguardo la sostenibilità degli ultimi anni ha portato a un’esplosione di etichette, certificazioni e affermazioni “green”, che rendono difficile distinguere il marketing dal vero impegno per la sostenibilità.
Il trend degli acquisti sostenibili è in crescita
Sempre più persone si rendono conto che ogni scelta d’acquisto ha delle conseguenze e desiderano contribuire attivamente anche in questo ambito.
I dati mostrano che globalmente il 34% delle persone è disposta a pagare di più per prodotti sostenibili (1). In Italia, l’80% dei consumatori considera rilevante la sostenibilità, con i giovani che preferiscono marchi sostenibili. Tuttavia, il 57% degli italiani è attento anche al prezzo, preferendo prodotti sostenibili che non incidano troppo sul portafogli (2). Nonostante questa crescente attenzione verso la sostenibilità, molti si trovano a dover affrontare difficoltà concrete nel mettere in pratica i propri intenti, a causa di un’ampia gamma di informazioni contrastanti che generano confusione scoraggiando anche chi è più motivato. Molti consumatori infatti sono disposti a scegliere opzioni sostenibili solo se allineate ai propri valori e se hanno accesso a etichette chiare e verificabili che dimostrano la sostenibilità dei prodotti (3).
Le sfide degli acquisti sostenibili
Nonostante il desiderio aumentato di fare scelte d’acquisto sostenibili e consapevoli, molti consumatori incontrano difficoltà nel metterlo in pratica. Tra i principali ostacoli troviamo:
- Greenwashing: molte aziende promuovono i propri prodotti come “green” o “eco-friendly”, senza fornire prove concrete o spiegazioni sul perché lo siano realmente.
- Sovraccarico di informazioni: le informazioni anche contraddittorie sui prodotti sostenibili spesso confondono e rendono difficile identificare ciò che è davvero ecologico e responsabile.
- Conoscenza limitata delle certificazioni: esistono numerose certificazioni ma è difficile capire quali garantiscono effettivamente la sostenibilità di un prodotto.
- Prezzi percepiti più elevati: i prodotti etichettati come sostenibili tendono ad avere un prezzo più alto rispetto a quelli tradizionali, creando l’idea che la sostenibilità sia inaccessibile per chi ha un budget limitato.
- Ridotta accessibilità: in molti casi, si crede che i prodotti sostenibili non siano facilmente reperibili.
- Tempo richiesto: identificare prodotti e marchi sostenibili richiede tempo e ricerca, due risorse che spesso scarseggiano nella frenesia della vita quotidiana.
- Paura di sbagliare: molti consumatori si sentono sopraffatti dal desiderio di fare scelte perfette, temendo di non essere mai “abbastanza sostenibili”. Questo senso di inadeguatezza può portare alla paralisi decisionale o alla rinuncia.
- Resistenza al cambiamento: le abitudini d’acquisto consolidate sono difficili da modificare, e il cambiamento verso pratiche più sostenibili può sembrare un’impresa ardua.
- Sfiducia nell’azione individuale: alcuni consumatori si chiedono se le loro scelte d’acquisto abbiano davvero un impatto significativo, alimentando un senso di impotenza che li spinge a continuare con le abitudini precedenti.
Come fare acquisti sostenibili in modo pratico
Per fare acquisti sostenibili in modo efficace, è necessario superare questi ostacoli.
Anche se sembra complicato però, con gli strumenti giusti è possibile allenare la propria capacità di giudizio e fare scelte più informate e consapevoli.
Ciao siamo Erika e Mimosa, consulenti di sostenibilità personale e professionale. Se vuoi scoprire come possiamo aiutarti a mettere in pratica la sostenibilità nella tua vita di tutti i giorni o nel tuo lavoro, contattaci e saremo felici di leggerti e supportarti. I nostri servizi sono pensati per fornirti gli strumenti che ti servono a costruire uno stile di vista sostenibile partendo dalle tue esigenze personali e professionali. In modo sopportabile.
Ecco come iniziare:
- Valuta i tuoi bisogni reali: prima di acquistare, chiediti se quel prodotto soddisfa un bisogno autentico o se è solo un desiderio momentaneo. Riuscire a ridurre gli acquisti non necessari è uno dei passi più potenti per adottare un consumo più consapevole.
- Acquisisci le giuste informazioni: l’analisi del ciclo di vita (LCA) di un prodotto ti permette di capire il vero impatto ambientale e sociale che si genera lungo l’intera catena di produzione, dall’estrazione delle materie prime allo smaltimento finale (o al riciclo).
- Trasforma le informazioni in azioni: è fondamentale sapere come mettere in pratica nella propria quotidianità le informazioni acquisite.
- Lavora sul mindset: cambiare abitudini richiede una trasformazione del proprio atteggiamento mentale verso le scelte sostenibili.
Il potere del consumatore
Se il precorso ti sembra ancora in salita ma senti forte desiderio di fare la cosa giusta, c’è una buona notizia che ti più incoraggiare. Come consumatore, hai più potere di quanto immagini, e cioè quello di influenzare il mercato con le tue scelte. E se hai a cuore la sostenibilità, puoi premiare i marchi impegnati verso la sostenibilità e orientare l’offerta verso prodotti più responsabili.
Il concetto di “voto col portafoglio” proposto dal Professore Leonardo Bacchetti, dell’Università di Roma Tor Vergata, è un potente strumento che ti permette di essere un decisore attivo della vita sociale ed economica con ogni tuo acquisto. (4)
Il ruolo del packaging negli acquisti sostenibili
Anche il packaging ha un ruolo chiave negli acquisti sostenibili. Spesso è il primo elemento che attira l’attenzione del consumatore e che fornisce informazioni sul prodotto e l’azienda.
Sull’imballaggio si possono trovare indicazioni vaghe come “green” o “eco-friendly” che cercano di convincere i consumatori all’acquisto, senza dimostrare l’evidenza di reali pratiche sostenibili. Fortunatamente, l’Unione Europea ha introdotto la Direttiva UE 2024/825 che vieta dichiarazioni ambientali fuorvianti, proteggendo i consumatori da pratiche di greenwashing (5).
Inoltre i dati dimostrano che i consumatori sono interessati a ridurre l’impatto ambientale del packaging e tendono a premiare le aziende che propongono soluzioni eco-compatibili per le confezioni dei propri prodotti. La sostenibilità del packaging diventa quindi un elemento che viene preso in considerazione in fase di acquisto (6).
Con il concetto di “Progettazione Ecocompatibile” o “Ecodesign” l’Unione Europea definisce come prioritaria l’integrazione degli aspetti ambientali nel processo di sviluppo del prodotto, bilanciando requisiti ecologici ed economici. L’obiettivo del nuovo regolamento Europeo sui prodotti ecosostenibili è quello di realizzare prodotti che abbiano il minor impatto ambientale possibile durante tutto il proprio ciclo di vita e che siano confrontabili tra di loro su standard definiti per legge (7).
Il prossimo passo verso scelte d’acquisto più consapevoli
Fare acquisti sostenibili richiede consapevolezza e impegno, soprattutto all’inizio, ma con le giuste informazioni e un supporto adeguato, puoi semplificare il processo e fare la differenza. Noi siamo qui per fornirti strategie e strumenti pratici per creare con te lo stile di vita sostenibile che desideri.
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Bibliografia:
(1) https://nielseniq.com/global/en/insights/commentary/2023/the-elusive-opportunity-of-sustainability/
(3) The Green Divide Report, Nielsen Consumer LLC, 2023
(4) https://www.eticasgr.com/storie/approfondimenti/votare-col-portafoglio
(6) Unitelma Sapienza, Unversità di Roma, https://www.unitelmasapienza.it/sustain/la-sostenibilita-del-packaging/
(7) https://www.eea.europa.eu/help/glossary/eea-glossary/eco-design